Aggiornamento digital ottobre 2020

Qualche immagine che mi ha colpito dal recente aggiornamento di WeAreSocial e Hootsuite (a fondo articolo metto il link al report completo):

Fonti principali per cercare online informazioni sui brand:

Fonti principali per cercare informazioni sui brand

Interessante: il primo strumento, il primo posto dove si cercano info sono i motori di ricerca (come era facile attendersi), seguiti subito dopo dai social. Ecco che si conferma l’importanza per qualunque azienda – grande o piccola – di essere presente sui social, quanto meno per farsi trovare, per confermare la propria esistenza, quando qualcuno cerca informazioni in merito, e per fornire informazioni agli utenti.
Solo al quarto posto sono i siti web aziendali, superati anche dai siti di recensioni.

Come si scoprono nuovi marchi e brand online

Come si scoprono nuovi marchi e brand online

Qui è interessante notare come i social non siano invece così importanti per scoprire nuovi brand: la “tradizionale” pubblicità televisiva sembra essere decisamente più efficace, insieme ai motori di ricerca e al passaparola.
Quindi il circuito, mettendo insieme questa slide alla precedente, potrebbe essere: fai pubblicità sui mezzi tradizionali, ma poi fatti trovare pronto sui social per “confermare” la tua esistenza e per costruire la tua immagine e la tua reputation.

Aggiornamento sui numeri globali dei social: i social più utilizzati al mondo

numeri globali dei social: i social più utilizzati al mondo

Vabbè, a parte Facebook che rimane ampiamente il più usato, rispetto agli analoghi dati pubblicati a gennaio 2020 noto una ulteriore lieve ascesa di Instagram (qui è 1,15 miliardi di utenti, a luglio era a 1,089 e una diminuzione per Tiktok 😮 , passato da 800 milioni di utenti a luglio 2020 a 689 milioni. Effetto, direi, del possibile “blocco” in USA (che poi non c’è stato mi pare di capire) e forse dell’introduzione dei reels in Instagram? O forse sta già “stancando”?

Engagement medio delle pagine Facebook

La percentuale di engagement medio dei post delle pagine Facebook rispetto al numero di fan (mi piace) della pagina stessa è 0,18%. Cioè se la mia pagina ha 1000 like, dovrei per ogni post avere mediamente 2 (no, anzi: 1,8) tra like+commenti+condivisioni.
Mumble mumble, come direbbe Zio Paperone. Non è DAVVERO troppo poco?!? 😕
Certo, per stimare questa media avranno considerato sia pagine con 30 like, sia pagine con 30 milioni di like, ma…. boh, mi pare davvero bassa come percentuale.

Profilo medio dell’utente Facebook nel mondo, per età e genere

Il dato viene presentato come “pubblico raggiungibile tramite advertising”, ma funziona come approssimazione della tipologia di utenti che utilizzano Facebook. Le fasce d’età più presenti sono 25-34 e 18-24.
Seppure con variazioni minime, stanno aumentando gli utenti delle fasce più mature (anche solo per il normale passare del tempo).

Profilo medio dell’utente Instagram nel mondo, per età e genere

Anche qui le fasce più presenti sono 18-24 e 25-34. Però, in generale, l’età media è più bassa rispetto a Facebook (come era prevedibile), visto che c’è, percentualmente, una maggiore presenza di teenager (13-17) e una minore, invece, delle fasce di età più avanzate.
Tra l’altro, fino ai 34 anni prevalgono gli utenti di genere maschile, mentre dai 35 quelli di genere femminile: curiosa sta cosa!

Numeri di Pinterest

Questa slide la pubblico perché pur rimanendo Pinterest mediamente poco conosciuto in Italia (e soprattutto pochissimo usato dalle aziende…), sta conoscendo percentuali di crescita enormi. La slide prende sempre in considerazione le “persone raggiungibili con l’adv”, ma come per Facebook e Instagram, questo dato rispecchia ovviamente il totale degli utenti Pinterest.
Tra i primi 10 Paesi per numero totale di utenti, l’Italia è quella che segnala una crescita maggiore. Care aziende, è ora che iniziate a considerare seriamente Pinterest! (e se posso aiutarvi….)

Curiosità: i termini più cercati su Google

Questa slide la estraggo, solo perché è… curiosa. Il termine più ricercato su Google è… Google.
Ehmm…. 😮
Da notare invece, anche se abbastanza ovvio, che compare anche il termine “Coronavirus” che di sicuro fino ad un anno fa nemmeno avevamo mai sentito nominare…

Il report completo dell’aggiornamento a ottobre 2020 è alla pagina https://datareportal.com/reports/digital-2020-october-global-statshot

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Percentuale utilizzo diversi browser Internet

Dal recente aggiornamento del fantastico report Digital 2020 di WeAreSocial/Hootsuite, tiro fuori questa slide che mostra le percentuali di utilizzo dei diversi browser Internet 8click sull’immagine per ingrandire):

Percentuale utilizzo browser Internet

Per chi, come me, utilizza Internet da un po’, ha ben presente che nel tempo è cambiato abbastanza il panorama dei browser…
All’inizio c’era Netscape Navigator, poi si è aggiunto Internet Explorer. Più tardi sono arrivati Safari, Opera, Chrome… fino al recente Edge (rifacimento di Internet Explorer in realtà)…

Questa è la fotografia dell’uso dei diversi browser oggi (luglio 2020), secondo questa ricerca.

Al primo posto Chrome (oltre 65% del traffico Internet), sicuramente spinto dalla diffusione degli smartphone Android su cui Chrome c’è sempre, preinstallato.
Un po’ come, in passato, Internet Explorer era il più utilizzato perché presente di default su tutti i pc con Windows.
Segue Safari (legato al mondo IoS, su smartphone/ipad/computer fisso). Curiosa anche la presenza in questa classifica di Samsung Internet (di nuovo, legata alla diffusione degli smartphone Samsung, senza dubbio).
Mi fa un po’ strano la bassissima percentuale di Firefox: vabbè, io ci sono affezionato quindi sono di parte, però mi aspettavo una percentuale maggiore. In effetti non è preinstallato in auatomatico su smartphone e nemmeno su pc, quindi è normale che non sia ai primi posti di questa classifica. Credevo comunque che la percentuale di utilizzo fosse un po’ più alta.

Allo stesso modo, è davvero residuale l’utilizzo di Internet Explorer (1,4% !) di Microsoft. Qui, devo dire che con il recente aggiornamento/rifacimento del programma, che ora si chiama Edge, è migliorato molto come browser (rispetto alle “non eccellenti” ultime versioni di IE…).
Però, questione di abitudine e di trovare Chrome/Safari presintallato e in evidenza, soprattutto sugli smartphone e… ciao. Vediamo se riuscirà a convincere gli utenti ad usarlo…

Voi cosa usate per navigare su Internet?

Report Digital 2020

Come ogni anno a fine gennaio, WeAreSocial e Hootsuite hanno pubblicato il loro rapporto ‘Digital2020’ che riporta tantissimi dati sul mondo Internet-digital-social. Al momento è uscito solo il report mondiale, cui segue (di solito) nel giro di qualche giorno/settimana il dettaglio per singola nazione.

Come negli anni scorsi, non sto a fare un’analisi completa delle 247 slide, ovviamente (slides scaricabili da slideshare; sul sito di wearesocial invece la presentazione ufficiale), ma riprendo le principali slide che mi hanno colpito e che più da vicino riguardano la mia attività di consulente/formatore.

Web in generale

Accesso ad Internet per device (pc/mobile)Accesso ad Internet da pc e mobileIl 53% del traffico web avviene da smartphone, il 44% da pc fisso e portatile, il 2,7% da tablet. I tablet sono veramente residuali ormai, mentre non c’è stata la “scomparsa” del traffico da pc, come alcuni sembravano immaginare, anche se è in discesa rispetto al 2018. Più o meno metà del traffico web è da mobile, ma l’altra metà è da fisso: interessante questo per immaginare e costruire al meglio i siti web.

Percentuale traffico web da smartphonePercentuale di utilizzo smartphone nell'accesso a internetA conferma della slide precedente: poco più della metà del traffico web è da smartphone. In risalita rispetto all’anno precedente, quando però era diminuito rispetto al 2017.

Percentuale di uso dei diversi browser
Percentuali di utilizzo dei diversi browserIl browser più utilizzato è Chrome (63%, e in aumento rispetto all’anno prima), seguito da Safari. Beh, non una grande sorpresa: Safari è il browser di riferimento del mondo Apple/IoS e Chrome quello del mondo Android (…e di Windows sui pc fissi).
Non credevo fosse così bassa la percentuale di Firefox in realtà (credo che dipenda dal fatto che è fondamentalmente usato solo su fisso e non su mobile).

Uso ad-blocker
Percentuale uso di ad-blocker per PaeseQui la slide è diversa: non è per marca/brand di ad-blocker ma per Paese. Mediamente nel mondo un utente su due usa un ad-blocker. In Italia la percentuale è un po’ più bassa (40%): secondo me è solo perché non ne parlano vip e guru vari. Inoltre praticamente non esistono ad-blocker per smartphone… (come-lo-vorrei!)

Siti web più visitati al mondo
Siti web più visitati al mondoStrano eh? I primi tre siti più visitati al mondo sono Google, YouTube e Facebook 🙂
Twitter al sesto posto mi pare strano…

Fonti per la scoperta di brand (come vengono trovate le aziende in rete)
Come vengono trovare le aziende in reteCome già avevo notato nell’aggiornamento sempre di WeAreSocial di luglio scorso, motori di ricerca, pubblicità in tv e passaparola sono tuttora i principali canali per far conoscere la propria azienda, il proprio brand.
Gli strumenti più propri del web 2.0 (ads social, commenti e consigli social, ads nelle app) si stanno ritagliando il loro spazio, ma non sono ancora al top della classifica. Quindi un mix tra i vari canali, a oggi, è la scelta più corretta, per arrivare al meglio ai diversi target e sfruttare le diverse possibilità.

 

Facebook

Utenti suddivisi per fasce d’età e genere
Utenti Facebook per fasce d'età e genereCome per i successivi (Instagram, Pinterest e LinkedIn), il dato è definito come pubblico raggiungibile tramite advertising, ma è un’ottima approssimazione della tipologia di utenti che utilizzano il social. Nel caso di Facebook, le fasce d’età di utilizzatori più presenti sono 18-24 e 25-34, con una lieve prevalenza di pubblico maschile.
Vabbè, io sono già nella fascia 45-54 …di cui in realtà mi aspettavo una percentuale più alta, perché siamo stati gli utenti del boom iniziale di Facebook. No?

Dispositivi utilizzate per accedere a Facebook
Dispositivi utilizzati per accedere a FacebookBeh… che 8 utenti su 10 (il 79%) dica di accedere a Facebook SOLO da smartphone è davvero molto. Avrei detto un po’ meno. Però, se così è, diventa davvero fondamentale quando si pubblica o si fa adv, essere sicuri di come il post verrà visualizzato su smartphone!

Numero medio di azioni svolte dagli utenti su Facebook ogni mese
Azioni medie per mese su Facebook - like, post, commenti...In media, ogni mese, ciascuno di noi mette 13 like a post, pubblica 5 commenti e condivide 1 post. Mi convincono poco (per lo meno, per la mia personale esperienza sia lato utente che lato gestore pagine) i 12 click al mese su post sponsorizzati. Mi sembrano taaaaantissimi!

Engagement medio dei post delle pagine aziendali
Engagement medio pagine FacebookMediamente l’engagement generato dai post delle pagine Facebook è del 3,39% (ossia poco più di 3 persone ogni 100 che vedono un post, interagiscono con quel post).
La percentuale sale con i post con video e con foto (ecco perché in aula diciamo sempre che è fondamentale aggiungere sempre foto o video ai post!).

Page reach
Page reach medio su FacebookDi questa slide mi interessa soprattutto il dato centrale (average organic reach): mediamente le pagine raggiungono il 5,17% dei propri fan in modo organico (ossia senza advertising) !
Questa slide va letta insieme alla prossima:

Differenze in reach e engagement tra pagine con più e con meno di 10.000 likeDifferenze in reach e engagement tra pagine con più e con meno di 10.000 likeCome era prevedibile, le pagine con meno di 10.000 fan hanno in proporzione un reach e un engagement migliore (certo che un reach organico del 2% è veramente basso!)

 

Instagram

Profilo utenti
Profilo utenti InstagramUtenti Instagram per fasce d’età e genere. Eeeh… il pubblico Instagram non è più così giovane e teenager… si è spostato sulla fascia 25-34. Utile da sapere, quando si scelgono i social più corretti per il proprio target. (Dove sono i teenager? TikTok?)

Engagement medio
Engagement medio InstagramL’engagement medio su Instagram (account aziendali/business) è del 1,49%. Stavolta mi sembra molto basso: per le aziende che gestisco io, si sta tra il 4 e il 6%, con un numero di follower tra 2.000 e 5.000. Quasi sicuramente sono gli account con più di 10.000 follower che (come in Facebook) abbassano la media globale… A proposito: su Buzzoole, un articolo su scomparsa dei like e engagement.

 

LinkedIn

Dati utenti
Dati utenti LinkedInNon ci sono grandi dati qui… tranne il 660 milioni di utenti raggiungibili via adv (e quindi più o meno utenti LinkedIn) e la proporzione 43/57 tra utenti donne e utenti uomini.

Utenti per fasce d’età e genere
Utenti LinkedIn per genere e fascia di etàMmmm, anche qui sinceramente mi sarei aspettato un dato un po’ diverso, con una percentuale un po’ più alta nella fascia 35-54. Comunque, interessante da sapere.

 

Pinterest

Panoramica su utenti
Panoramica dati utenti PinterestCirca 170 milioni gli utenti di Pinterest, e il 72% è di sesso femminile.

Utenti per fasce d’età e genere
Utenti Pinterest per genere e fasce d'etàOk, netta prevalenza femminile, e pubblico mediamente giovane. Però, interessanti anche quelle percentuali sopra i 50. Un pubblico comunque più maturo di Instagram, nonostante come detto prima anche su Instagram l’utente medio sta “invecchiando”.

Alcuni dati sui social aggiornati a luglio 2019 (da We Are Social)

E’ appena uscito l’aggiornamento a luglio 2019 del report digital di We Are Social, sempre utile per ricavare dati aggiornati sui social e sul web in generale.

A fondo articolo riporto l’intero report (pubblicato su Slideshare), ma prima ne estraggo alcune slide, che mi hanno colpito (click sulle immagini per ingrandirle).

1. Come vengono scoperti nuovi brandi e nuove aziende

Come si scoprono nuovi brand e nuove aziende: social, web e televisione

Bella questa slide perché mostra come i canali per farsi conoscere dal pubblico siano un mix tra media tradizionali (pubblicità in TV è al secondo posto), media digitali (motori di ricerca al primo posto, advertising sui social al quarto) e mezzi… personali (il buon vecchio passaparola è lì al terzo posto!).
Insomma, i canali tradizionali non sono morti per nulla; internet e i social hanno ampliato il numero e il tipo di canali a disposizione e infine i motori di ricerca hanno ancora il ruolo principale.

2. I termini più cercati su Google

Termini più cercati su Google, luglio 2019

Questa mi colpisce sempre per i primi tre posti: perché si cercano Facebook, Youtube, ma soprattutto Google… su Google? 😀 Seguono come era facile attendersi: il meteo, le notizie, i video…
L’unico termine mai sentito (da me) è Cricbuzz che ho scoperto adesso che è un sito che si occupa di cricket.

3.  Numero di utenti dei principali social

Numero utenti dei principali social - luglio 2019

Al primo posto, come sempre, Facebook, che si avvicina ai 2 miliardi e mezzo di utenti, seguito da Youtube e Instagram. Nessuna sorpresa: Facebook e Google continuano a dominare il web.
Se guardiamo alle app di messaggistica, di nuovo troviamo Whatsapp e Messenger (entrambi mondo Facebook) e WeChat, che è l’unico outsider qui, rispetto al duopolio Google-Facebook.
Nomi “nuovi” in questa classifica, direi TikTok (che obiettivamente oggi imperversa nella fascia più teen, 11-16 ! ) e Discord.

4. Attività svolte mediamente su Facebook in un mese dagli utenti

Azioni svolte mediamente in un mese dagli utenti su Facebook

Questa slide (nuova, mi pare, rispetto alle edizioni precedenti del report di We Are Social) mi lascia qualche dubbio. In particolare sul fatto che mediamente in un mese si clicchi su 11 annunci/post pubblicitari su Facebook(ultimo dato a destra). Davvero? 😮 Mi pare tantissimo, rispetto ai numeri che di solito si ottengono dall’advertising e dai commenti che di solito scambio in aula con i partecipanti ai corsi.
Per il resto invece mi ci trovo di più: tra numero di like messi mensilmente ai post (13), numero di post ricondivisi (1? Forse pensavo un po’ di più…) e commenti pubblicati (5).

5. Page reach medio delle pagine su Facebook

Page reach medio pagine Facebook, luglio 2019

Questa slide e la successiva sono forse quelle con i dati più interessanti (e ricercati…), anche se non è tutto chiaro.
Mediamente i post di una pagina raggiungono il 5,5% 😮 😮 😮 dei fan della pagina stessa (page likes) in modo organico, ossia senza fare advertising; e grazie all’advertising viene raggiunto mediamente il 28% degli stessi fan. Per lo meno io capisco così questa slide. Non mi è chiara invece, onestamente, la differenza tra il secondo e il terzo dato.

6. Engagement medio nelle pagine Facebook

Engagement medio nelle pagine Facebook, luglio 2019

Anche questo un dato interessante e che spesso mi viene chiesto: quale engagement dovrei raggiungere con i post della mia pagina? Dove engagement, ricordiamo, è l’insieme di tutte le azioni svolte dagli utenti a fronte di un post: mi piace (reazioni) + commenti + condivisioni + click su foto, link…
Ecco, da questa ricerca di We Are Social, risulta che il tasso medio di engagement è del 3,6%. Quindi il numero medio di persone che interagiscono con i post delle pagine aziendali Facebook è circa di 3,6 ogni 100 fan.
Naturalmente trattandosi di una media tra pagine molto diverse, è da considerare che pagine con numeri molto elevati di like (decine e centinaia di migliaia, e addirittura milioni) avranno tassi di engagement molto più bassi.
In generale, comunque, la slide ci ricorda che maggiore è l’interazione quando ci sono post con video (6,13% – sono anche i post più spinti da Facebook) e post con foto (4,49%). Si conferma cioè che aggiungere una foto o un video quando si pubblica post è importante ed efficace.

 

Questa infine è la presentazione totale del report, pubblicata su Slideshare:

Report digital 2019

E’ uscito qualche giorno fa il consueto e attesissimo (almeno da me!) aggiornamento annuale del report digital a cura di We Are Social e Hootsuite.

Come sempre ci sono un sacco di dati, utili per avere un quadro globale del settore digital nel mondo.
Internet, social media, uso di smartphone e tablet, e-commerce e m-commerce: ci sono davvero molti dati e grafici nel report globale (link a fine articolo sia al report globale che al report Italia).

Come ho fatto anche gli anni scorsi, estraggo alcune slide qui di seguito (click su ciascuna immagine per ingrandire):

Utenti principali piattaforme social nel mondo
utenti social nel mondo 2019Facebook (2,2 miliardi di utenti) e Youtube (1,9 miliardi di utenti) come sempre al top dei social più utilizzati nel mondo. Instagram raggiunge il miliardo di utenti attivi al mese!

Siti web più visitati al mondo (secondo Similarweb)
Siti web più visitati al mondo (Similarweb)Anche qui non ci sono grandi sorprese né cambiamenti. Google è sempre al primo posto, Youtube (sempre famiglia Google) al secondo e Facebook al terzo.

Che si parli di siti web o di social, insomma, sempre Google e Facebook sono i due attori di riferimento.

App di messaggistica più usate nel mondo
app messaggistica più usate al mondoNon fosse che Whatsapp e FB messenger sono entrambe di Facebook, qui potremmo vedere un po’ più di varietà… 🙂
Rispetto all’anno scorso, mi pare di vedere più paesi in verde (ossia in cui l’app più usata è Whatsapp) e meno in azzurro (FB messenger)

Due slide su Facebook:

  • le pagine Facebook con il maggior numero di like (fan)
    Pagine Facebook con maggior numero di fanA parte la pagina di Facebook stesso, ai primi post tra le pagine Facebook con il maggior numero di fan troviamo due aziende – Samsung e Coca Cola – e due pagine legate al calcio (Cristiano Ronaldo e Real Madrid). Wow, non seguo nemmeno una di queste 20 pagine! 😀 😀
  • il reach organico medio delle pagine FacebookReach organico medio pagine FacebookTema sempre delicato e iper-ricercato. Da questa slide, il reach medio organico delle pagine aziendali in Facebook (ossia la percentuale di persone raggiunte da un post in modo organico, senza advertising) è del 6% 😮 😮
    E anzi, nelle note dice anche che le pagine con una fan base molto ampia possono avere percentuali di reach organico anche minori (poi uno si chiede perché l’advertising su Facebook sia diventato praticamente indispensabile…)

Utilizzo dell’e-commerce
utilizzo e-commerce per acquistiSecondo questa slide il 75% degli utenti Internet ha acquistato online almeno una volta nell’ultimo mese (anche in Italia la percentuale sarebbe del 75%). Mi sembra un po’ alta come percentuale, però…

Qualche slide specifica sull’Italia:

  • Quadro globale
    Quadro globale internet e social media in ItaliaSu circa 60 milioni di abitanti, gli utenti Internet sarebbero circa 54,8 milioni. E 35 milioni gli utenti attivi sui social.
  • Principali piattaforme social in Italia
    utenti piattaforme social medi in Italia 2019I dati sono espressi in percentuale sugli utenti Internet anziché in valori assoluti.
    Gli utenti Internet in Italia sono stimati in 54,8 milioni (slide precedente): quindi Youtube lo userebbero circa 47,7 milioni di persone in Italia e Facebook 44 milioni circa. In realtà, in altra slide Facebook parla di 31 milioni di utenti raggiungibili via adv… Mah.
  • siti web più visitati in Italia
    siti web più visitati in ItaliaToh guarda 🙂 Google e Facebook ai primi tre posti tra i siti web più visitati in Italia. Repubblica.it, da questa slide, è il primo sito italiano-italiano per numero di visite.
  • le parole più cercate su Google in Italia
    parole più cercate su Google in ItaliaMeteo è la parola più cercata su Google in Italia. E Google la quarta. Google?!? Qualcuno cerca Google su Google?

 

Vale la pena consultare sia la ricerca globale completa (scaricabile da slideshare qui) che il dettaglio sull’Italia (sempre su slideshare).

Sul sito di WeAreSocial c’è inoltre un articolo di presentazione della ricerca ► qui

Infine, per confronto, questo è il mio articolo sul report digital 2018 (cioè il report dell’anno scorso).

 

Il report Digital 2018

Puntuale e ricco di informazioni e dati come sempre, è stato pubblicato il report “Digital in 2018” da parte di We Are Social e HootSuite.

Per me ormai è un appuntamento fisso che aspetto all’inizio dell’anno: mi dà un quadro aggiornato con un sacco di dati sui temi sui quali lavoro e faccio docenza: internet, i social, il loro utilizzo, il mobile, l’e-commerce…

Senza riportarlo per intero (oltre al quadro globale a livello mondiale ci sono le schede dedicate a praticamente a tutti i Paesi del mondo, i link li riporto a fine articolo), estraggo qui solo alcune delle slide che hanno colpito di più la mia attenzione:

Utenti attivi nei principali social nel mondo
Facebook è arrivato a 2,1 miliardi di utenti attivi al mese 😯 e Instagram è il terzo social più utilizzato al mondo, dietro solo a Facebook e YouTube

Utenti dei diversi social - mondo

I siti web più visitati al mondo
Beh, poca sorpresa. Sia per Similarweb che per Alexa (le due fonti da cui sono state tratte le classifiche), il sito più visitato al mondo è google.com. Secondo e terzo sono Facebook e YouTube.
…curioso come al 6° posto, per Similarweb, ci sia xvideos.com… :mrgreen:

Ranking dei siti web più visitati al mondo

Utilizzo di ad blockers nel mondo
E’ la prima volta che vedo un’infografica completa su questo tema, che per tutti coloro che si occupano di advertising sul web in realtà spesso è cruciale

Utilizzo di ad blockers nel mondo

Utilizzo delle app di messaggistica nel mondo, per Paese
Qual è l’app di messaggistica utilizzata in ciascun Paese del mondo? In Italia è WhatsApp (ovviamente…e come in tutti gli altri paesi segnati in verde nella mappa qui sotto), in altri (tra cui USA, Francia, Australia…) è FB Messenger. Anche questo interessante da sapere!

App di messaggistica nel mondo

Hashtag, emoticon ed emoji più utilizzati in Instagram
Questa poi è curiosa. Non tanto per gli hashtag (quelli indicati nella slide sono così “banali/generici” che sono davvero poco utili da usare ormai), ma per le emoticon e le emoji più utilizzate. Curioso.

Hashtag ed emoji più utilizzati in Instagram

Panorama digital in Italia
Più di 43 milioni sono gli utenti che utilizzano Internet in Italia e 34 quelli che usano i social (57%): davvero una platea immensa e (per forza) variegata e trasversale.

Panorama digital in Italia 2018

Principali piattaforme social in Italia
A gennaio 2018, il social più utilizzato in Italia rimane in assoluto YouTube, seguito a ruota da Facebook e Instagram. In pratica Facebook in Italia ha circa 34 milioni di utenti e Instagram circa 16 milioni. Wow.

Principali social in Italia 2018

Il report completo dedicato all’Italia si può trovare qui: https://www.slideshare.net/wearesocial/digital-in-italia-in-2018

Il report “global” con i dati che riguardano tutto il mondo invece è qui: https://www.slideshare.net/wearesocial/digital-in-2018-global-overview-86860338

Infine sul sito di WeAreSocial c’è la presentazione del lavoro e una prima analisi dei dati emersi, qui: https://wearesocial.com/it/blog/2018/01/global-digital-report-2018

 

 

Il panorama digital nel mondo e in Italia, gennaio 2017

Dopo la social media map 2017 di Overdrive, è uscito il periodico rapporto sullo stato del digital nel mondo di WeAreSocial (quest’anno in collaborazione con Hootsuite), aggiornato a gennaio 2017.

Una miniera di dati. Per farsi un’idea più precisa della situazione e per capire come sta evolvendo.
Cercate dati sull’andamento e sull’utilizzo di Internet, dei social, dell’e-commerce, in Italia e nel mondo? Ecco, questa è la presentazione giusta.

Alla pagina http://www.slideshare.net/wearesocialsg/presentations c’è l’elenco di tutte le presentazioni di WeAreSocial.
Oltre alla overview globale, ci sono anche quelle di dettaglio, suddivise per macroaree (Nord America, Sud America, Nord Europa, Sud Europa, etc…) all’interno delle quali ci sono i dettagli per ogni nazione: l’Italia si trova all’interno di Southern Europe dalla slide 72 (ci sono anche i dettagli di San Marino – da slide 139, wow!).

 

Non sto a riprendere tutti i dati: sono veramente una marea; estraggo però alcune slide e numeri (il commento di WeAreSocial è alla pagina http://wearesocial.com/it/blog/2017/01/digital-in-2017-in-italia-e-nel-mondo):

  • utenti Internet in Italia: oltre 39milioni, l’anno scorso erano 37,6
    Italia, dati utenti Internet gennaio 2017
  • frequenza di accesso a Internet in Italia: l’86% di chi usa Internet lo fa ogni giorno
    Italia, frequenza accesso a Internet, gennaio 2017
  • utenti Facebook in Italia: 31milioni (28milioni a gennaio 2016)
    Italia, utenti Facebook, gennaio 2017
  • in generale nel mondo: utenti Facebook 1,871 miliardi
    Dati utenti social media nel mondo, gennaio 2017

Digital, Internet, social e mobile – gennaio 2016

Dati digital mondo, italia 2016Aggiornamento a gennaio 2016 per il report di WeAreSocial ricchissimo di dati su internet, social media, digital, e-commerce e mobile nel mondo.
Include sia una parte dedicata al mondo in generale, sia gli approfondimenti riferiti a 30 paesi (dall’Argentina al Vietnam).

Rimando alla lettura globale del documento pubblicato su slideshare e da lì scaricabile gratuitamente.
Lo inserisco comunque anche qui:

Sul sito di WeAreSocial c’è un’analisi estesa dei principali dati emersi.
Io estraggo qui alcune slide che ritengo particolarmente interessanti: 2 riferite al mondo intero e 2 invece riferite all’Italia.

  • percentuale di penetrazione di Internet nei principali paesi (ossia la percentuale di popolazione che utilizza Internet in ciascuna nazione). In Italia siamo al 63%.
    Utilizzo di Internet per paese
  • numeri di utenti attivi nelle principali piattaforme.
    Facebook ha superato il miliardo e mezzo di utenti attivi. Rispetto all’anno scorso (vedi slide 28 in questo mio post dell’anno scorso) in crescita oltre a Facebook: Whatsapp, Tumblr e Instagram. Compaiono LinkedIn e Pinterest, mentre non compare il dato di Google+ (ahia…)
    numero utenti attivi per piattaforma social
  • dati globali riferiti all’Italia.
    Rispetto all’anno scorso sono aumentati di circa un milione gli utenti Internet, stabile il numero di utenti su Facebook (28 milioni), in aumento il numero di persone che accede ai social da mobile.
    Quadro digital, internet, social, mobile in Italia
  • piattaforme social più utilizzate in Italia.
    Al primo posto ora c’è Facebook (l’anno scorso era Whatsapp). In forte aumento Instagram e LinkedIn.
    Utilizzo social in Italia 2016

Digital, Internet, social e mobile in Italia a gennaio 2015

Digital, social e mobile in Italia a gennaio 2015WeAreSocial ha appena pubblicato l’aggiornamento a gennaio 2015 del suo report periodico sullo stato del digitale, dell’utilizzo di Internet, dei social media e del mobile nel mondo.

Queste le slide pubblicate su slideshare (376 imperdibili slides!):

 

Qualche dato generale che vorrei evidenziare:

  • più di 3 miliardi di utenti Internet nel mondo (slide 6) con un aumento del 21% rispetto ad un anno fa (slide 7)
  • 584 milioni gli utenti Internet in Europa (slide 12), pari ad una percentuale del 70% della popolazione e più di 1 miliardo di utenze mobile
  • una media, a livello mondiale, di 4,4 ore al giorno passate su Internet da pc e portatili (slide 18)
  • il 62% delle connessioni a Internet avviene da pc/portatili (in netta diminuzione rispetto all’anno scorso) e il 31% da smartphone (in forte crescita – +39% – rispetto ad un anno fa) (slide 19)
  • quasi il 30% della popolazione mondiale ha almeno un account attivo in un social media (slide 24)
  • Facebook ha raggiunto i 1,366 miliardi di utenti (slide 28)

 

Da questo enorme bacino di utilissimi dati, inoltre, estraggo 4 slide che riguardano l’Italia (il dettaglio sull’Italia è nelle slide 165-175):

Dati uso Internet Italia gennaio 2015Su circa 61milioni di abitanti, sono 36,6 milioni gli utenti Internet e 28 milioni hanno almeno un account attivo sui social media. Più di 82 milioni sono le utenze mobile.

 

Uso di Internet in Italia gennaio 2015Gli utenti che usano Internet da smartphone e tablet sono quasi 26 milioni, pari al 43% della popolazione totale.

 

Uso social media Italia gennzio 201528 milioni sono gli utenti con almeno un account social, pari al 46% degli italiani, e di questi 22 milioni accedono da mobile.

 

Piattaforme social top in Italia gennaio 2015Facebook rimane ovviamente il social network più utilizzato, ma Whatsapp lo ha superato in termini di utenti attivi (anche se sono strumenti ben diversi e che quindi, almeno parzialmente, pescano utenti da bacini differenti). Twitter è il secondo social più utilizzato, seguito a brevissima distanza da Google+ (con tutti i dubbi che tuttora rimangono sul vero utilizzo di Google+ come social).

Infine qui: http://wearesocial.net/blog/2015/01/digital-social-mobile-worldwide-2015/ trovate la presentazione completa del report da parte di We Are Social.

 

 

Facebook ha problemi adolescenziali?

Facebook ha problemi adolescenzali?No, non nel senso che Facebook sia entrato nell’adolescenza (è nato nel 2004, ha appena 10 anni: è ancora giovane! 🙂 ), quanto piuttosto nel senso che sembra che gli adolescenti inizino a snobbare Facebook.
Sì, è vero: lo abbiamo già sentito e letto in rete… Ora è uscito il consueto ottimo rapporto di We Are Social, riferito al 3° quadrimestre 2014, che fornisce qualche dato interessante in merito.

Dice infatti il rapporto che Facebook è l’unico social che nel 2014 ha visto una diminuzione degli utenti attivi nella fascia 16-24 anni ed inoltre che gli utenti più giovani sono quelli che (rispetto alle altre fasce d’età incluse nella ricerca) hanno risposto più spesso di “essere annoiati da Facebook” o di “non ritenerlo più interessante come prima“.
E, in più, questo non significa che gli adolescenti non usino più i social: dichiarano infatti di preferire Instagram e Twitter (due dei social che in effetti negli ultimi mesi hanno visto le maggiori percentuali di crescita) a Facebook.

Per Facebook, questo può essere un bel problema.

E’ anche vero, come dice sempre il rapporto, che Facebook rimane, comunque e di gran larga, il social più utilizzato in assoluto (l’83% degli utenti adulti su Internet ha un account Facebook), quello che è praticamente sinonimo di social (oltre ad essere il secondo sito al mondo per visite, dopo Google) con il 54% degli utenti che si logga più di una volta al giorno: quindi niente panico e niente allarmismi da “Facebook sta morendo” (tipo quello che si leggeva qui qualche mese fa); però può essere il segnale di una cambiamento di approccio.
…D’altro canto gli adolescenti di oggi sono gli adulti di domani: come useranno i social quando saranno adulti? Cosa cambierà?

Sempre dallo stesso rapporto, emerge un altro interessante punto critico di attenzione per Facebook: gli utenti sono diventati più passivi. Calano le pubblicazioni e condivisioni di foto (-24%), la frequenza di aggiornamento dello status (-17%) e l’utilizzo della messaggistica interna (-20%).

Questa qui sotto la presentazione su slideshare del rapporto WeAreSocial e all’indirizzo http://wearesocial.net/blog/2014/11/facebooks-teen-problem/ l’articolo di commento dei dati citati e di altri emersi nel rapporto.