Qualche giorno fa avevo postato un articolo sull’analisi delle proprie connessioni in LinkedIn, grazie ad uno strumento (InMaps, molto semplice ed immediato da utilizzare) che crea in automatico tale mappa.
Ora, come riporta anche il blog di Vincenzo Cosenza, potrebbe essere interessante fare la stessa cosa anche per le connessioni (amicizie) in Facebook.
Fino a qualche tempo fa, in Facebook, c’era Nexus che in automatico, proprio come InMaps per LinkedIn, creava la mappa e evidenziava connessioni e nodi. Purtroppo ora Nexus non è più disponibile.
L’analisi e la rappresentazione grafica delle proprie connessioni in Facebook, come presenta anche Sociomantic Labs in questa presentazione in Slideshare, si possono ottenere seguendo un procedimento un po’ più articolato, che ricorre ad una applicazione in Facebook per esportare i dati (Netvizz) e poi Gephi per analizzarli e visualizzarli.
La presentazione di Sociomantic suggerisce anche quali operazioni fare in Gephi per rendere più interessante e “significativa” la mappa grafica che otteniamo (ad es. aggiustare il layout, usare il ranking, prossimità e rilevanza delle singole connessioni etc…).
Il risultato? Una cosa così (questa è l’analisi delle mie connessioni):

A cosa può servire una tale analisi? Beh, è soprattutto “curiosità”, visto che, si presume, sappiamo già bene chi sono le nostre connessioni (intendo proprio nella vita vera), come sono “raggruppate” ed eventualmente collegate tra loro (gli amici del paese di residenza, i parenti, i colleghi di ufficio, i compagni di scuola e università, etc…).
Vederlo rappresentato graficamente fa comunque il suo effetto.