Guida gratuita in italiano a Prezi (Classic), aggiornata a settembre 2017

Prezi Classic, guida in italiano a PreziHo appena pubblicato la versione aggiornata (versione 10, settembre 2017) della mia guida gratuita in italiano a Prezi.

Vista la recente introduzione di Prezi Next, specifico che questa guida è dedicata a Prezi Classic, ossia la versione “tradizionale” di Prezi, che, seppure sembra che non sarà più aggiornata, è tuttora la più diffusa e utilizzata.
Comunque, buona parte dei concetti sono validi per entrambe le versioni di Prezi.

E prometto che prima o poi farò anche la guida a Prezi Next! 🙂

Come sempre, la guida è consultabile e scaricabile gratuitamente da slideshare all’indirizzo http://slidesha.re/prezi-ita

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5 rapidi consigli per usare meglio LinkedIn

Logo LinkedInVisto che si sta avvicinando il periodo delle vacanze (?), è un buon momento per mettere le mani alla propria presenza su LinkedIn e capire come usare e come sfruttare al meglio questo social network per la propria carriera e il proprio lavoro.

Sono molti i consigli che si possono dare; io mi concentro su 5 punti chiave:

1. Completa il tuo profilo e tienilo aggiornato
Il profilo è ciò che ci descrive, è dove presentiamo noi stessi. Più il profilo è completo (foto, esperienze lavorative, formazione, competenze, lingue…), più diamo un quadro migliore di noi a chi visita il nostro profilo (per caso o perché ci ha cercato).
Se invece il profilo è solo abbozzato (manca la foto, c’è solo il nome dell’ultima società / datore di lavoro ma non la descrizione di cosa abbiamo fatto…), diamo anzitutto l’impressione che non ci interessi veramente essere su LinkedIn, ed inoltre non spieghiamo davvero chi siamo.
…e naturalmente il profilo va tenuto aggiornato, altrimenti perde di efficacia e finisce per essere non veritiero e quindi inutile!

2. Sfrutta bene foto, titolo e riepilogo nel profilo
Proviamo ad aprire il profilo di un qualunque utente LinkedIn (questo è il mio per esempio: it.linkedin.com/in/lorenzoamadei/it): cosa vediamo subito a video, senza scrollare la pagina? Foto, informazioni di base e il box “riepilogo”.
Quindi se vogliamo convincere chi arriva al nostro profilo ad andare avanti, a scrollare e ad “imparare tutto di noi”, dobbiamo convincerlo con la prima schermata: foto, titolo e riepilogo appunto.
Qualche indicazione utile:
Foto: Foto seria. Niente foto con fidanzate, animali, paesaggi caraibici (a meno che non ci proponiamo come animatori di villaggio vacanze, per dire). Diciamo la foto da carta di identità, o la foto da cv (attenzione, foto seria, non “musona” !)
Titolo: Una brevissima frase, uno slogan, che descriva cosa facciamo / chi siamo o cosa vorremmo fare e diventare
Riepilogo: E’ l’unico box veramente libero del profilo, dove possiamo scrivere quello che vogliamo; quindi sfruttiamolo bene per presentarci rapidamente, con parole nostre, e per convincere chi sta visualizzando il nostro profilo a leggere di più di noi e (magari) a contattarci. E’ un po’ quello che diremmo ad un colloquio rispondendo alla domanda “Mi parli un po’ di lei”.

3. Pubblica, sii attivo
Creare il profilo su LinkedIn e poi non fare nulla, rimanere in attesa che qualcuno ci scopra e ci contatti, …non funziona.
Ci sono più di 300 milioni di utenti su LinkedIn, quindi perché uno dovrebbe notare proprio noi in mezzo a tutti gli altri? Occorre essere attivi, farci notare, far vedere che esistiamo e che “valiamo la pena”.
Cosa, dove e quanto pubblicare?
Dove: nello stato (un po’ come in Facebook), nei gruppi, commentando le notizie in Pulse…
Cosa: cosa stiamo facendo, notizie dal proprio settore professionale, link, articoli e news trovati in rete, post da Pulse…  Tutto ciò che può far capire che siamo attivi e attenti ad un tema / settore.
Quanto: non c’è un vero limite. Un’indicazione potrebbe essere quella contenuta nella tabella di quest’altro post di un paio di mesi fa: tra 2 e 5 aggiornamenti alla settimana (io direi in realtà fino a 10 alla settimana, ma non è un limite massimo perentorio). Per iniziare (all’inizio è sempre più difficile, anche solo per prenderci mano), io direi di puntare ad almeno un post alla settimana.

4. Sfrutta Pulse
Pulse (https://www.linkedin.com/pulse/) è una sorta di area di microblogging all’interno di LinkedIn, dove vengono postati, da molti autori, articoli sui temi più diversi.
Usare Pulse (dalla homepage di LinkedIn, click su Interessi > Pulse) è utile ed importante per:
imparare dagli autori e dai post pubblicati
– avere contenuti interessanti da pubblicare e condividere
farsi notare dagli altri utenti di LinkedIn partecipando alle discussioni che si sviluppano sotto i post

5. Interagisci (anche solo con like e commenti) nei post degli altri
Per due motivi:
– non sempre abbiamo o troviamo qualcosa di interessante e nuovo da pubblicare (e mettere un “consiglia” è il modo più veloce di essere attivi in Linkedin)
– per non essere di quelli che si limitano a pubblicare senza considerare quello che scrivono gli altri. LinkedIn non è una bacheca pubblicitaria, è un social network: l’interazione con gli altri utenti è essenziale. Ignorare gli altri utenti “non fa bello”, anzi: è proprio sbagliato.