Come si usa prezi?

Gli strumenti dell'area di lavoro preziPrezi è un sito che permette di creare delle presentazioni originali e di grande effetto (secondo me)… una specie di evoluzione di PowerPoint 🙂 come dicevo in quest’altro post

Come si usa questo prezi?
Beh, se volessi fare una scaletta di cose da fare per preparare una presentazione direi:

  1. Prepararsi lo storyboard della presentazione. Il che non vuol dire “ah beh, ho già le slide, le schiaffo paro paro in prezi“, perché si perderebbe gran parte del senso di usare prezi e, peraltro, le slide zoomate a tutto schermo risultano molto sgranate e quindi brutte da vedere. Preparare lo storyboard, per me, significa disegnare o appuntarsi (anche sulla “vecchia” carta 🙂 perché no?) la traccia della presentazione: prima mostro questo, poi mi soffermo su questa frase, qui magari inserisco un video da youtube, poi potrei passare a questo concetto, il finale è quest’altro… Quasi appunto come lo script di un film…
  2. Registrarsi su prezi.com (eh beh 😉 ) o loggarsi, se si è già registrati.
  3. Creare una nuova presentazione nuova, cliccando su “new prezi”, ci chiederà un titolo e una descrizione. Dopodiché il sito ci aprirà direttamente l’area di lavoro per iniziare a creare la presentazione.
  4. Gli strumenti di lavoro sono raggruppati in alto a sinistra, dove c’è quella specie di “sole blu” (o “bolla blu”) con scritto Write.
  5. Io suggerisco di iniziare caricando tutti i “pezzi” che si vogliono mostrare. Ci sarà tempo e modo di modificarli e metterli in ordine dopo. Intanto popoliamo il canvas, l’area di lavoro. In ogni caso è sempre possibile aggiungere e togliere “pezzi” della presentazione anche dopo.
  6. Come caricare i pezzi? Beh se sono frasi di testo, un semplice doppio click del mouse in un punto vuoto ci permetterà di inserire il testo (lo stesso: doppio click per modificare); se sono immagini che vogliamo caricare, dal pannello di strumenti in alto a sinistra clicchiamo prima su Insert, quindi su Load File (vedi nota successivo sul tipo di immagini); se desideriamo inserire un video, doppio click come per inserire il testo e poi copiamo da youtube il link alla pagina con il video (quelli che iniziano con http://www.youtube.com/watch?v=…), automaticamente prezi incorporerà il video
  7. Nota sul formato delle immagini: i formati vettoriali (eps, wmf, swf, cdr, etc…) funzionano moolto meglio perché quando vengono zoomati e ingranditi non si sgranano e rimangono perfetti. I formati raster (o bitmap) come jpg, gif, png invece quando vengono ingranditi a tutto schermo (dallo zoom di prezi) si sgranano e anzi, al massimo zoom, prezi non li rende proprio, spariscono… Mi rendo conto che è molto più semplice e frequente avere jpg sotto mano che non swf o eps, e comunque “si può fare” anche con jpg e simili. Teniamo comunque conto di questa cosa.
  8. Una volta caricati i “pezzi”, pensiamo come piazzarli: se vogliamo/riusciamo, possiamo provare a dare un’immagine globale al tutto, una specie di scenario in cui inserire gli elementi della presentazione (vedere ad esempio Playing to Learn?, ma anche cose un po’ più semplici tipo Playing to Learn math? o Mixing Mind and Metaphor o Engaging Web 2.0 Tools per citarne solo alcuni). E’ più per aggiungere un ulteriore tocco, un elemento unificante e di appeal… Anche lasciare “liberi” i singoli pezzi sulla tela può essere una scelta! 🙂
  9. “Piazzare” i pezzi vuol dire anche decidere gli zoom e le rotazioni. Eh sì, perché una delle cose più belle e divertenti di prezi è che ciascun elemento può essere ingradito e rimpicciolito, rispetto al canvas totale ma anche rispetto a ciascun altro elemento della presentazione, così da “nascondere” elementi e scritte finché non ci si zooma. Ma si possono anche ruotare liberamente per creare poi percorsi “artistici” 🙂 di presentazione.
  10. Se vogliamo raggruppare degli elementi (due o più immagini, un testo e un video, un testo e un’immagine etc…) usiamo lo strumento Frame (altrimenti prezi mostra ciascun elemento singolarmente): ci sono sia cornici (frame appunto) trasparenti che non aggiungono nulla ai nostri elementi, oppure cornici tonde/ovali, a parentesi quadre [ ], o con sfondo colorato.
  11. Infine, ultimo passaggio, creare il percorso di navigazione della presentazione. Lo si fa con lo strumento Path (lo si trova sempre in alto a sinistra), cliccando su ciascun elemento che abbiamo inserito nell’ordine in cui vogliamo che appaia nella presentazione finale. Attenzione, se abbiamo messo elementi molto rimpiccioliti a cliccarci correttamente. Se abbiamo ruotato alcuni elementi, prezi li farà comunque vedere diritti, nel loro senso corretto, ruotando la presentazione.
  12. Per vedere la presentazione in anteprima, senza lasciare l’area di lavoro, è sufficiente cliccare su Show (sì, sempre lassù in alto a sinistra) oppure premere sulla barra spaziatrice della tastiera. Usando le frecce (della tastiera o quelle che vediamo in basso a destra sullo schermo) ci muoviamo avanti e indietro nella presentazione. Per tornare in “edit” premere di nuovo la barra spaziatrice o fare click su Write nell’area strumenti.
  13. Prezi, astutamente ;-), salva in automatico ogni pochi minuti (così non rischiamo di perdere il lavoro fatto). Comunque è sempre possibile cliccare su “save now?” in alto a destra.
  14. Sempre in altro a destra troviamo Meeting per invitare altri utenti a editare la nostra presentazione oppure per lanciare la presentazione, Print per stamparci una copia del lavoro e Exit per lasciare l’area di lavoro.

Sembra complicato scritto così, ma credetemi: è moolto più semplice a farsi che a dirsi ! 🙂

8 pensieri su “Come si usa prezi?

  1. Agile e utile: grazie. Le mie idee sono mooooolto più chiare e il mio prezi ne trarrà vantaggi insospettabili. Spazio a carta e creatività, il resto ormai mi sembra un simpatico giochetto

    "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.